Le forme floreali delle luminaria salentine Arabesco, frutto della maestria dei nostri artigiani paratori, richiamano gli intarsi dell’arte araba e ne seguono le forme con decorazioni a motivi stilizzati a intreccio
Le forme ad arabesco, la cui massima espressione si trova nella dimora nasride di Granada dell'Alhambra, richiamano e rimandano a tempi di dominazioni arabe nel Sud del Mediterraneo e in Italia.
Anche nel Salento il “gusto arabo” è parte integrante della cultura locale e non mancano i richiami artistici a questo stile (si pensi, ad esempio, alla sublime architettura di Palazzo Sticchi a Santa Cesarea Terme o ad alcune Ville Padronali nel Capo di Leuca).
L’arabesco consiste nel decorare palazzi, cupole con forme geometriche o fitoformi che trasmettono all'osservatore una gradevole sensazione di serenità e bellezza. Questo tipo di espressività artistica usa come unità-base la foglia o il fiore, trasformandola in forme che suggeriscono la sensazione di esistenza e di immortalità.
Era, dunque, naturale che queste forme, così popolari, familiari e riconoscibili dalla popolazione come sinonimo di bellezza, venissero prese a riferimento e riprodotte dagli artigiani salentini paratori per utilizzarle nel momento della festa, della massima espressione identitaria di un popolo e di un paese. Adesso le luminarie sono diventate nuove forme di arredo, luci d'autore che arredano i vostri ambienti nel ricordo della tradizione.
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